
La natura di Mork, fin troppo singolare e imprevedibile, convince Mindy che non gli sarebbe possibile sopravvivere da solo nel nostro mondo; quindi decide di ospitarlo nella propria soffitta, e di cercare di introdurlo agli usi e costumi umani. Chiaramente le situazioni e i risultati che derivano da questo tentativo sono esilaranti e allo stesso tempo fortemente ironici. Il candore di Mork e la pazienza di Mindy mettono in una prospettiva nuova e inusitata i comportamenti e le idiosincrasie umane. Particolarmente gustosi sono i rapporti con le altre figure occasionali della serie, fra cui anziani brontoloni, immigrati clandestini, uno stregone pazzoide dal nome di Exidor e vari altri. Lo stesso Mork, alla fine di ogni episodio, è solito invocare un contatto mentale con il leader della propria gente, Orson (di cui si sente solo la voce), e discutere con lui gli aspetti della vita sulla Terra esaminati nell'episodio stesso. Curioso il modo di salutare di Mork, il famoso "nano-nano", che ha dato il nome alla sigla TV italiana.
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