
Si trattava in pratica di un piccolo contenitore con due bobine che raccoglievano un nastro magnetico. La cassetta era utilizzabile dai due lati, girandola in modo analogo a quanto avviene con i dischi.
Questo supporto era economico e molto pratico, anche per le sue ridotte dimensioni, ma presentava qualche svantaggio. La riproduzione infatti presentava un certo rumore di fondo (il fruscio) ed il nastro era abbastanza fragile; qualche volta infatti si ingarbugliava nel registratore o addirittura si "smagnetizzava", subendo notevoli perdite in termini di qualità di riproduzione. Comunque era sicuramente il mezzo più diffuso per ascoltare musica, a casa o in auto, specie tra i ragazzi, che lo utilizzavano per registrare i dischi degli amici...
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